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Descrizione
Questa pianta, generalmente conosciuta in Italia proprio come Dieffenbachia, è immediatamente riconoscibile per le sue grandi e vistose foglie di un bel verde brillante con un centro dominante bianco-crema o verde chiaro, che le conferisce un aspetto molto luminoso e quasi tropicale. Non è apprezzata per la fioritura—che è rara e poco significativa in casa—quanto per la sua magnificenza fogliare, che le ha valso in passato il soprannome un po' popolare di "pianta del muto" (a causa della sua tossicità, vedi nota).
La Dieffenbachia è una pianta che, in vaso da interno, raggiunge altezze gestibili, come i 45 cm del tuo esemplare, ma con il tempo può diventare anche più alta e imponente, se ben curata.
Per la cura, è piuttosto accomodante: ama i luoghi molto luminosi, ma deve essere rigorosamente protetta dal sole diretto che può bruciare le sue foglie chiare e delicate. Essendo originaria delle zone tropicali, predilige un ambiente caldo e non tollera il freddo.
L'irrigazione deve essere regolare ma moderata; il terriccio deve rimanere umido, ma mai inzuppato, specialmente in inverno. È fondamentale che il terreno sia lasciato asciugare leggermente tra un'annaffiatura e l'altra.
È una pianta sempreverde, il che significa che mantiene il suo splendido fogliame tutto l'anno, non ha spine e non è profumata.
Nota: È fondamentale sapere che la linfa della Dieffenbachia (incluso il fusto e le foglie) è tossica se ingerita, a causa della presenza di cristalli di ossalato di calcio. Il contatto con la bocca o la gola può causare gonfiore e dolore temporanei (da qui il nome popolare). È assolutamente necessario maneggiarla con cautela (meglio con guanti) e tenerla fuori dalla portata di bambini e animali domestici.